Parrocchia, quartiere e città – 2° incontro formativo

Giovedì 13 ottobre, presso il Teatro "Piccolo Valdocco", secondo incontro formativo, in occasione del Centenario della Parrocchia.
con Tiziana Ciampolini,
responsabile dell'Osservatorio delle Povertà e delle Risorse della Caritas diocesana di Torino
 

 

 

Voglio augurarvi che possiate essere parrocchia del terzo millennio, parrocchia che sa essere innovativa, che sa vedere il progresso, come lo voleva don Bosco, cioè al primo posto nella conduzione del progresso.
 
Per fare questo dobbiamo però saper vedere in positivo per creare delle forme nuove di solidarietà.
1) Dobbiamo crescere, o meglio dobbiamo svilupparci.  C'è spazio per costruire qualcosa di nuovo.
2) Dobbiamo investire in risorse relazionali. Investire in capitale sociale e il capitale familiare è il bacino di capitale sociale più imponente, più capillare presente e va messo a disposizione. Non possiamo "tenere tutta questa felicità per noi?".
 
In conclusione:
1. impegnarsi a costruire un modo di essere tutti uguali, a guardare il mondo in modo diverso, aprendo gli occhi, il cuore verso il mio vicino;
2. mettersi nell'ottica della responsabilità, della responsabilità individuale e collettiva.
– responsabilità collettiva: "lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato";
– responsabilità individuale: fare dei muri dritti e solidi in ogni momento della nostra vita.
3. il bene va fatto bene.
La differenza tra un piastrellista e un mosaicista è che il piastrellista rompe il muro e butta via i pezzi, il mosaicista invece si avvicina con lo sguardo dell'artista e con i frammenti di mattonella che sono per terra costruisce i quadri, perché dietro ogni tassello vede qualcosa di nuovo, noi dobbiamo essere così.
 
Questo è l'augurio mio e della caritas.